Calcio in costume Fiorentino
Il 24 giugno a Firenze hanno luogo i festeggiamenti per San Giovanni Battista, patrono della città. Ogni anno in questa giornata si tengono in città numerosi eventi molto sentiti dai fiorentini ed imperdibili per i turisti e gli appassionati del folklore.
Il Calcio Storico Fiorentino è conosciuto anche come calcio in costume, poiché giocato in abiti storici; o come calcio in livrea, se le partite venivano effettuate in occasione di una particolare festività.
Pratica sportiva dalla origini antichissime
Questa pratica sportiva ha origini antichissime: le prime notizie risalgono al Medioevo, sebbene sia quasi certamente di retaggio ben più antico, dal momento che sia presso i latini, che addirittura nella cultura ellenica, erano diffuse pratiche sportive che prevedevano l’impiego di corpi sferici.
In città era largamente diffuso tra i giovani fiorentini e praticato per strada e nelle piazze fino ad essere organizzato in partite nelle più importanti piazze della città.
La rievocazione moderna si ispira ad una partita tenutasi il 17 febbraio 1530 durante l’assedio dell’imperatore Carlo V, quando i fiorentini, pur stremati dalla fame, organizzarono una partita in Piazza Santa Croce in segno di scherno verso gli assedianti.

Dal 1930, ad esclusione del periodo bellico, si sfidano ogni anno sulla sabbia le squadre dei quattro Quartieri storici fiorentini: bianchi di Santo Spirito, azzurri di Santa Croce, Rossi di Santa Maria Novella e Verdi di San Giovanni.
L’obiettivo dei 27 calcianti è di portare il pallone al fondo del campo avversario, e segnare così il maggior numero di “cacce” (goal). Resistenza fisica e precisione premiano la squadra vincente, che alla fine della partita si aggiudicherà una vitella di razza chianina e potrà vantare la propria bandiera esposta al Palagio di parte guelfa di Firenze, sede dell’organizzazione del Calcio Storico.
Appena prima della partita si svolge il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che sfila da piazza Santa Maria Novella passando da piazza della Signoria, fino a piazza Santa Croce, sede della partite.
I festeggiamenti per il santo patrono continuano fino a sera, con i tradizionali fuochi d’artificio dal Piazzale Michelangelo, imperdibili dalle terrazze della Pensione Bencistà.
Se siete degli appassionati di folklore, annotate questa data sulla vostra agenda per il prossimo anno!